Chiesa parrocchiale dei Ss.Nazzaro e Celso. La chiesa risale presumibilmente alla prima metà del 1600. Da tempo i fedeli delle tre frazioni di Lozio, Laveno, Sucinva e Sommaprada, chiedevano di costituirsi in parrocchia autonoma poiché fino ad allora dovevano recarsi nella chiesetta parrocchiale di Villa. La chiesa sorge su un terrazzo naturale situato al di sotto dell'abitato di Laveno e al di sopra dell'abitato di Sucinva. La facciata presenta un portichetto a protezione del portale e ai bordi del pavimento è situata una scritta datata 1645 che testifica come nel sottosuolo giacciano le ossa del reverendo Lorenzi. Il campanile, in pietra locale, accoglie 5 campane. L'interno è a navata unica, ampia e bassa, suddivisa in 4 campate con volta a botte. La prima cappella a destra è dedicata a Santa Cristina, la seconda contiene la statua del Sacro Cuore e la terza ingloba l'altare di San Giuseppe. Interessante la cancellata secentesca in ferro battuto che chiude il battistero. Merita attenzione l'altare dedicato alla Madonna del Rosario, che presenta un paliotto con una varietà di marmi intarsiati. La statua della Madonna col bambino è moderna. Nella volta della navata sono collocati i medaglioni affrescati dei santi protettori della chiesa. La pala dell'altare reca la data del 1675 ed è firmata da Antonio Morone da Lovere. Gli affreschi murali nella volta del presbiterio e sulla volta della navata sono ad opera di Enrico Peci da Borno, mentre gli oli su tela provenienti dall'altare della Madonna del Rosario conservati in sagrestia sono firmati da Enrico Albricci e dipinti nel sec. XVII. La parrocchiale subì un imponente restauro nel 1946 e venne nuovamente consacrata nel 1947, dopo parecchi anni di abbandono. L'ultimo restauro risale al maggio 2003.