Descrizione
La Chiesa parrocchiale dei Ss.Pietro e Paolo è il frutto di numerosi restauri avvenuti in epoche successive tra il 17o e il 20o secolo . La ricostruzione più significativa avviene tra il 1602 e il 1604; originariamente era presente una piccola chiesa di soli 12 MT di lunghezza e 5 MT di larghezza, esistente già dal 14o secolo. Demoliti i muri perimetrali, a sud si aggiunse il presbiterio e a nord si prolungò la navata, mentre la vecchia struttura fu trasformata in due cappelle, attualmente collocate tra gli altari laterali, cosicché la pianta assunse l'attuale conformazione a croce. Il campanile e la torre campanaria furono edificati nel 1693, mentre la soasa della pala dell'altare maggiore fu completata nel 1659. Più volte furono ritoccati gli altari e il campanile. Nel 1912 fu approntato un restauro generale. Nel 1921 fu fatto costruire dal parroco Giovanmaria Recaldini l'altare di S.Luigi. Interessante il recipiente alla base del campanile, che non è altro se non il primo fonte battesimale: ha una capacità di 80 mtcubi di acqua tanto che gli adulti battezzandi venivano immersi interamente. Tutte le popolazioni delle contrade di Lozio erano tenute a convergere per i battesimi e le solennità religiose. Esternamente presenta uno stile semplice. Tra le molte caratteristiche particolari meritano attenzione gli affreschi del 1884-1894 ad opera di Antonio Guadagnini , rinomato artista nella storia della Valle Camonica: l'Annunciazione nella Lunetta del presbiterio, l'incoronazione di Maria e gli evangelisti nella volta del presbiterio, le raffigurazioni "Gloria di S.Pietro" e "Gloria di S.Paolo" nella campata, il riquadro degli Apostoli e la Pala del primo altare che rappresenta la morte di S.Giuseppe. La pala dell'altare maggiore, olio su tela raffigurante Cristo fra gli Apostoli Pietro e Paolo è invece opera di Albino Geroni (1862).